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Monte Trabucco
10/06/2021

  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
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Raggiungiamo, con un tranquillo viaggio in auto, località Campolaro situata non lontano dal Passo Crocedomini.

Non troviamo bar aperti e quindi ci incamminiamo subito sulla strada agrosilvopastorale verso il M. Trabucco.

Il tragitto è subito in discreta pendenza e, dopo un tratto pianeggiante che attraversa perpendicolarmente i ripidi prati, raggiunto l’incrocio con un sentiero che parte da una località più a valle, la traccia si fa decisamente ripida e sale seguendo perlopiù la dorsale della conica montagna. Di qua, verso sud-est, ci sono ripidi ma non pericolosi prati, al di là, verso nord.-ovest, ci sono pareti ripidissime, cespugliose e rocciose.

Ci vogliono  gambe allenate  e buon fiato per salire fino alla cima, ma la fresca temperatura ci ha aiutato; inoltre lo stupore per le meravigliose innumerevoli fioriture ci ha distratto dalla fatica.

Cito solo due dei tanti fiori, li vediamo per la prima volta in questa stagione e si trovano su vicino al 2000 mt della vetta, si chiamano Fritillaria e Anemone  o Pulsatilla vernalis.

La cima è ampia ed offre un panorama di tutto rispetto; la sosta ci rinfranca: ora ci rimane solo la discesa seguendo la precisa traccia che Armando, ormai espertissimo nel leggere e scaricare mappe, ha chiara sul suo cellulare (il sentiero è anche ben segnato).

Il pranzo alla Malga Val Bona è stato un po’ frettoloso perché una nuvolona nera minacciava pioggia, ma poi, così come era venuta, la nuvola se ne è andata senza far danni.

La restante discesa è stata lenta e rilassante, sempre fra prati costellati di fiori e poi attraverso il bosco seguendo il sentiero segnato con il n.1 (Breno-Passo Crocedomini) che ci evita la strada asfaltata per scendere da località Bazena a Campolaro.

Proprio in quest’ultimo tratto è stato doloroso vedere tanti alberi, pini e larici, secchi, stesi per terra, con le radici all’aria, ammassati in cataste, tutti  strappati alla terra probabilmente dalla terribile tempesta Vaia nel 2018. Anche il sentiero per un tratto è molto sconnesso e lasciato senza alcuna manutenzione.

                                          Rosanna

Km. percorsi: 14 Dislivello: mt 950

Partecipanti n. 14: Adriano, Antonio, Armando, Fausto N., Gigi, Giliola, Giovanni, Gloria, Luciano, Mauro, Nando, Roberto, Rosanna,                                          Sandro