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Itinerario nr. 8 - Sentiero del frutteto
Dal Parco Martinelli al Frutteto Sociale

Questo percorso è stato realizzato in collaborazione con il Frutteto Sociale.
Si tratta di un percorso ad anello a carattere prettamente turistico, che si svolge in buona parte su asfalto o sterrato, percorribile dalle famiglie, anche con passeggini al seguito e per una parte finale su sentiero, quest'ultima non adatta ai passeggini, ma con possibilità di un percorso alternativo su asfalto, come indicato nella descrizione di seguito.
Si parte dal Parco Martinelli a Comenduno, si transita dal presepio di Comenduno, si visita il Museo Etnografico della Torre, si visita la chiesetta della Visitazione di Maria Santissima ad Elisabetta (più nota come chiesetta di Santa Maria) e ci si inoltra sulle pendici del Monte Rena passando per la cappelletta degli Alpini e il Fontanì, si può fare sosta ad un'azienda agricola che vende formaggi di capra, si passa davanti alla Madonna della Brandena e ci si inoltra nel bosco per arrivare a Bondo Petello alla chiesa di San Bernardo per poi arrivare al Frutteto Sociale. Chi cammina con il passeggino al seguito può evitare il tratto finale nel bosco e arrivare al frutteto su su strada asfaltata.
Parco Martinelli a Comenduno
Il Frutteto Sociale a Bondo
166 m
-129 m
Km 3.5 Orario
50 min
350 m s.l.m
486 m s.l.m.
E: (escursionistico)

Presentiamo un percorso che non è propriamente escursionistico come gli altri sentieri del Monte Rena descritti in questa sezione del sito. Si tratta di un percorso ad anello a carattere prettamente turistico, di facile percorrenza, percorribile da tutti, in buona parte anche con passeggino al seguito, che è stato tracciato in collaborazione con il Frutteto Sociale di Perola allo scopo di far conoscere il Frutteto ed il suo ambiente.

L'associazione Frutteto Sociale è stata fondata nel 2015 da un gruppo di amici della media Val Seriana che si interrogava su come poter recuperare zone e terreni agricoli presenti sul territorio provinciale, al momento non produttivi.  Per salvaguardare il contesto ambientale è stato individuato nell’agricoltura biologica un metodo di produzione che considera l’intero ecosistema agricolo e promuove la biodiversità dell’ambiente, nel rispetto dell’equilibrio che per secoli ha contraddistinto il rapporto tra uomo e natura.
Prendersi cura del territorio riscoprendo la biodiversità è uno degli intenti che animano gli oltre 150 soci, così come riscoprire prodotti agricoli locali legati alla tradizione locale.
Il progetto dell’associazione è aperto a tutti e nel 2015/16 l'associazione si è dedicata alla creazione di un frutteto su terreno del Comune di Albino in un’area di 1.500 metri quadrati. Nel corso del primo anno sono stati messi a dimora varietà locali di mele, oltre a peri, fichi, cachi e arbusti (mirtillo, olivello spinoso, aronia, goji, goumi). Oggi, al suo interno dimorano piante di ogni genere curate da volontari che regolarmente si recano al frutteto per curarlo. L'associazione promuove anche progetti di inclusione sociale, come percorsi con i disabili e con i minori.

Descrizione del percorso:

Parco Martinelli - partenza

Il percorso prende il via dal Parco Enzo Martinelli, a Comenduno, un parco pubblico la cui manutenzione è curata del Gruppo Sportivo Abele Marinelli, dotato di spazi verdi, tavoli e giochi per bambini. Il Parco è dedicato alla memoria del Cavaliere Enzo Martinelli che dal 1968 al 2002 è stato presidente del Gruppo Sportivo Marinelli. A fine agosto / inizio settembre vi si svolge la grigliata del parco, a cura del G.S. Marinelli. Dal parco parte anche il sentiero nr. 6 Agostino Noris. Il nostro percorso inizia percorrendo il perimetro del parco da Via Caduti per la Patria e svoltando a destra in Via Sottocorna.

Il presepio e il Museo Etnografico di Comenduno:

Proseguiamo in via Sottocorna e dopo pochi metri inizia, sulla nostra destra, un rilievo in roccia con parecchie insenature all'interno delle quali il gruppo degli Amici del Presepe allestisce ogni anno, dal 1982, un vasto presepe che di anno in anno si arricchisce di nuove ambientazioni agricole ed artigianali attirando migliaia di visitatori.

Lasciamo il presepe e svoltiamo a destra, in via Monsignor Signori e poco dopo imbocchiamo, sulla destra, Via Patrioti, ove, sempre sulla nostra destra, passiamo davanti al cancello del parco comunale, con una scalinata che imbocchiamo per immetterci nel parco, che attraversiamo fino alla rampa di scale che ci immette nel piazzale antistante la Villa Regina Pacis.   Entriamo nell'ingresso della Villa per accedere alla sala delle mostre temporanee al piano terra.

Usciamo dalla villa dopo aver visitato le mostra e percorriamo il viale in discesa verso il cancello di uscita, dove sulla nostra destra troneggia la sede del Museo della Torre, al quale si accede percorrendo il vialetto in salita lungo la recinzione. Dopo aver visitato il Museo usciamo tenendo la nostra sinistra e svoltiamo subito a sinistra nello stretto passaggio tra il museo e la Villa Regina Pacis.

Chiesetta di Santa Maria

Percorriamo lo stretto passaggio tra il Museo Della Torre e la Villa Regina Pacis e svoltiamo a sinistra in via Briolini per arrivare alla chiesetta Della Visitazione di Maria Santissima ad Elisabetta (nota come chiesetta di Santa Maria) risalente al XIV secolo, che racchiude al suo interno affreschi del 1400.

Dalla chiesetta di Santa Maria alla cappella degli Alpini

Lasciamo la Chiesetta di Santa Maria e proseguiamo lungo via Santa Maria, la strada in salita sulla sinistra guardando la facciata della chiesetta. Proseguiamo sempre in salita ed imbocchiamo una vicolo stretto con fondo a gradoni, al termine del quale svolteremo a sinistra per arrivare alla cappella degli Alpini.

Imbocchiamo il sentiero sulla destra della cappella dove un cartello indica la partenza della gara "Pé del diaol sprint" e dal quale si gode una bella vista panoramica sulla valle del Lujo e sul paese.

Dalla cappella degli Alpini all'Azienda agricola Battista Aquilini

Proseguiamo sul sentiero del Pé del diaol ed arriviamo ad un crocifisso in legno, dove svoltiamo a sinistra per imboccare un tratto di mulattiera in salita che ci porta al Fontanì. Proseguiamo su Via Degli Alpini trascurando il sentiero della Barchessa che si stacca, in ripida salita, sulla nostra destra; Superiamo la località Cà Sailetti e incrociamo sulla nostra destra una strada a fondo chiuso, segnalata dal cartello "Formaggi" che ci conduce all'azienda agricola Battista Aquilini con la rivendita di formaggi di capra.

Madonna della Brandena

Riprendiamo, in salita, la Via Degli Alpini dopo aver visitato l'azienda agricola Battista Aquilini, superiamo sulla nostra destra un disco metallico con l'immagine stilizzata della natività e ignoriamo il tratto di mulattiera che si stacca alla nostra sinistra e seguiamo la strada che svolta a sinistra. Poco più avanti ci innestiamo su Via Perola imboccandola in leggera discesa sulla sinistra seguendo un cartello che ci indica Madonna della Brandena, alla quale arriviamo dopo una decina di metri.

Dalla Madonna della Brandena alla chiesa di San Bernardo

Proseguiamo su Via Perola, in leggera discesa, e superiamo l'immissione, sulla nostra destra, di una strada privata e più avanti, su una curva a sinistra in ripida discesa lasciamo sulla nostra destra il sentiero nr. 6 Abele Marinelli.  Superiamo anche l'acquedotto (sulla nostra destra) e in corrispondenza di una stretta curva a sinistra lasciamo Via Perola per imboccare, a destra, una strada a fondo chiuso. Proseguiamo su strada con fondo in cemento, superiamo una curva e prestiamo molta attenzione per individuare il sentiero che si stacca sulla sinistra al termine di una staccionata in legno.

Qui termina il tratto di percorso facilmente percorribile anche con i passeggini ed inizia un tratto di percorso su sentiero nel bosco, sempre facilmente percorribile a piedi, ma non adatto ai passeggini. Per chi vuole evitare questo tratto di sentiero consigliamo di rimanere su Via Perola (quindi non svoltare a destra su strada a fondo chiuso) e percorrerla fino al termine, superando l'incrocio con Via Bachelet per arrivare al Frutteto Sociale.

Proseguiamo su questo sentiero nel bosco, stretto ed in discesa percorrendolo fino al termine, quando si immetterà su un tratto di strada con fondo in cemento che imboccheremo a sinistra. La strada diventa subito sterrata e diventa un largo sentiero che ci immette su una ampio parcheggio ove ci dirigiamo verso destra in Via Ludovico Ariosto al termine della quale svoltiamo a sinistra in Via Bruseto, che ci conduce al parcheggio davanti alla chiesa di San Bernardo.

Dalla chiesa di San Bernardo al Frutteto Sociale

Lasciamo la chiesa di San Bernardo (frazione di Bondo Petello) e portiamoci sul rondò per attraversare correttamente Via Bachelet sulle strisce pedonali alla nostra destra e successivamente Via Aldo Moro, sempre sulle strisce pedonali. Quindi percorriamo Via Bachelet lungo la quale ci godiamo una bella vista sul Monte Rena e sul borgo di Perola. Dopo aver superato sulla nostra destra uno stallo per gli asini, imbocchiamo una strada sterrata, Via Parri, sulla nostra destra, segnalata dal cartello che indica i sentieri Marinelli nr. 1, 4 e 5.

Passiamo davanti a recinti per gli animali e proseguiamo verso il Frutteto Sociale, poco avanti a noi, sulla destra.

Ritorno al Parco Martinelli a Comenduno

Per tornare al punto di partenza, il Parco Enzo Martinelli a Comenduno, lasciamo il Frutteto proseguendo verso destra sul tratto sterrato di Via Parri, attraversiamo sulle strisce pedonali Via Perola e imbocchiamo Via S. Alessandro che percorreremo tutta fino all'incrocio con Via IV Novembre, dove svolteremo a sinistra. Passiamo davanti alla scuola materna Giovanni XXIII e svoltiamo a sinistra su Via Santa Maria e la attraversiamo sulle strisce pedonali in prossimità dell'ingresso della scuola materna. A questo punto abbiamo davanti a noi il Museo della Torre e l'ingresso al parco della Villa Regina Pacis, che imbocchiamo.

Attraversiamo il parcheggio interno della Villa Regina Pacis dirigendoci in fondo a destra, ove imbocchiamo l'accesso al parco e la scalinata che scende al parco. Attraversiamo il parco comunale dirigendoci alla cancellata in ferro, usciamo verso sinistra in Via Patrioti, procediamo su Via Monsignor Signori fino a immetterci in Via Sottocorna dove passiamo davanti al presepio e arriviamo al Parco Enzo Martinelli, nostro punto di partenza e di arrivo.

Presepe/fermata pulman

Dal Parco Enzo Martinelli al Presepio 

Il percorso prende il via dal Parco Enzo Martinelli, a Comenduno (Foto nr. 1 e 2), un parco pubblico la cui manutenzione è curata del Gruppo Sportivo Abele Marinelli, dotato di spazi verdi, tavoli e giochi per bambini.

Il Parco è dedicato alla memoria del Cavaliere Enzo Martinelli (foto nr. 3) che dal 1968 al 2002 è stato presidente del Gruppo Sportivo Marinelli.

A fine agosto / inizio settembre vi si svolge la grigliata del parco, a cura del G.S. Marinelli. Dal parco parte anche il sentiero nr. 6 Agostino Noris (Foto nr. 4).

Il nostro percorso inizia percorrendo il perimetro del parco da Via Caduti per la Patria (Foto nr. 6)  e svoltando a destra in Via Sottocorna.

Distanza dalla partenza:150 mLunghezza del tratto:150 m
Distanza dall'arrivo:3350 mQuota:350 m s.l.m
I dati si riferiscono al punto di arrivo del paragrafo
il parco Enzo Martinelli
foto nr. 1 il parco Enzo Martinelli
l'insegna del parco con la dedica al cav. Enzo Martinelli
Foto nr. 2 l'insegna del parco con la dedica al cav. Enzo Martinelli
targa commemorativa al Cavaliere Enzo Martinelli
Foto nr. 3 targa commemorativa al Cavaliere Enzo Martinelli
la partenza del sentiero nr. 6 Agostino Noris
Foto nr. 4 la partenza del sentiero nr. 6 Agostino Noris
la parte alta del parco
Foto nr. 5 la parte alta del parco
Il nostro percorso inizia percorrendo il perimetro del parco da Via Caduti per la Patria
Foto nr. 6 Il nostro percorso inizia percorrendo il perimetro del parco da Via Caduti per la Patria

Museo etnografico

Il Presepio di Comenduno e il Museo La Torre

Proseguiamo in via Sottocorna (foto nr. 1) e dopo pochi metri inizia, sulla nostra destra, un rilievo in roccia con parecchie insenature all'interno delle quali il gruppo degli Amici del Presepe allestisce ogni anno, dal 1982, un vasto presepe (foto nr. 2) che di anno in anno si arricchisce di nuove ambientazioni agricole ed artigianali attirando migliaia di visitatori.

Lasciamo il presepe e svoltiamo a destra, in via Monsignor Signori (foto nr. 3) e poco dopo imbocchiamo, sulla destra, Via Patrioti (foto nr. 4), ove, sempre sulla nostra destra, passiamo davanti al cancello del parco comunale (foto nr. 5), con una scalinata che imbocchiamo per immetterci nel parco (foto nr. 6), che attraversiamo fino alla rampa di scale (foto nr. 7) che ci immette nel piazzale (foto nr. 8) antistante la Villa Regina Pacis.

Entriamo nell'ingresso (foto nr. 9) della Villa per accedere alla sala (foto nr. 10) delle mostre temporanee al piano terra.

Usciamo dalla villa dopo aver visitato le mostra e percorriamo il viale in discesa (foto nr. 11) verso il cancello di uscita, dove sulla nostra destra troneggia la sede del Museo della Torre (foto nr. 12), al quale si accede percorrendo il vialetto in salita (foto nr. 13) lungo la recinzione. Dopo aver visitato il Museo usciamo tenendo la nostra sinistra e svoltiamo subito a sinistra (foto nr. 15) nello stretto passaggio tra il museo e la Villa Regina Pacis.

Distanza dalla partenza:450 mLunghezza del tratto:300 m
Distanza dall'arrivo:3050 mQuota:370 m s.l.m.
I dati si riferiscono al punto di arrivo del paragrafo
Collegamenti utili
il sito ufficiale del Museo Etnografico della Torre
Proseguiamo in via Sottocorna
Foto nr. 1 Proseguiamo in via Sottocorna
il presepio in via Sottocorna
Foto nr. 2 il presepio in via Sottocorna
Lasciamo il presepe e svoltiamo a destra, in via Monsignor Signori
Foto nr. 3 Lasciamo il presepe e svoltiamo a destra, in via Monsignor Signori
 imbocchiamo, sulla destra, Via Patrioti,
Foto nr. 4 imbocchiamo, sulla destra, Via Patrioti,
sulla nostra destra, passiamo davanti al cancello del parco comunale
Foto nr. 5 sulla nostra destra, passiamo davanti al cancello del parco comunale
attraversiamo il parco
Foto nr. 6 attraversiamo il parco
la rampa di scale che ci immette nel piazzale antistante la Villa Regina Pacis
Foto nr. 7 la rampa di scale che ci immette nel piazzale antistante la Villa Regina Pacis
alla ril piazzale antistante la Villa Regina Pacis
Foto nr. 8 alla ril piazzale antistante la Villa Regina Pacis
l'ingresso della Villa Regina Pacis
Foto nr. 9 l'ingresso della Villa Regina Pacis
l'ingresso della sala delle mostre temporanee
Foto nr. 10 l'ingresso della sala delle mostre temporanee
percorriamo il viale in discesa verso il cancello di uscita
Foto nr. 11 percorriamo il viale in discesa verso il cancello di uscita
 sulla nostra destra troneggia la sede del Museo della Torre
toto nr. 12 sulla nostra destra troneggia la sede del Museo della Torre
si accede al Museo percorrendo il vialetto in salita lungo la recinzione.
Foto nr. 13 si accede al Museo percorrendo il vialetto in salita lungo la recinzione.
La targa del Museo
Foto nr. 14 La targa del Museo
svoltiamo subito a sinistra nello stretto passaggio tra il museo e la Villa Regina Pacis
Foto nr. 15 svoltiamo subito a sinistra nello stretto passaggio tra il museo e la Villa Regina Pacis

chiesetta di Santa Maria

Dal Museo La Torre alla Chiesetta di Santa Maria

Percorriamo lo stretto passaggio (foto nr. 1) tra il Museo Della Torre e la Villa Regina Pacis e svoltiamo a sinistra (foto nr. 2) in via Briolini per arrivare (foto nr. 3) alla chiesetta (foto nr. 4) Della Visitazione di Maria Santissima ad Elisabetta (nota come chiesetta di Santa Maria) risalente al XIV secolo, che racchiude al suo interno affreschi del 1400 (foto nr.5).

Distanza dalla partenza:550 mLunghezza del tratto:100
Distanza dall'arrivo:2950 mQuota:375 m s.l.m.
I dati si riferiscono al punto di arrivo del paragrafo
Collegamenti utili
chiesetta di Santa Maria, approfondimento
da Wikipedia
Percorriamo lo stretto passaggio tra il Museo Della Torre e la Villa Regina Pacis
Foto nr. 1 Percorriamo lo stretto passaggio tra il Museo Della Torre e la Villa Regina Pacis
svoltiamo a sinistra in via Briolini
Foto nr. 2 svoltiamo a sinistra in via Briolini
arrivare alla chiesetta Della Visitazione di Maria Santissima ad Elisabetta
Foto nr. 3 arrivare alla chiesetta Della Visitazione di Maria Santissima ad Elisabetta
la chiesetta Della Visitazione di Maria Santissima ad Elisabetta (nota come chiesetta di Santa Maria)
Foto nr. 4) la chiesetta Della Visitazione di Maria Santissima ad Elisabetta (nota come chiesetta di Santa Maria)
racchiude al suo interno affreschi del 1400.
Foto nr. 5 racchiude al suo interno affreschi del 1400.

cappella degli Alpini

Dalla chiesetta di Santa Maria alla cappella degli Alpini

Lasciamo la Chiesetta di Santa Maria e proseguiamo lungo via Santa Maria, la strada in salita sulla sinistra guardando la facciata della chiesetta (foto nr. 1). Proseguiamo sempre in salita (foto nr. 2) ed imbocchiamo una vicolo stretto con fondo a gradoni (foto nr. 3), al termine del quale svolteremo a sinistra (foto nr. 4) per arrivare alla cappelletta degli Alpini (foto nr. 5).

Imbocchiamo il sentiero sulla destra della cappelletta (foto nr. 6) dove un cartello (foto nr. 7) indica la partenza della gara Pé del diaol sprint e dal quale si gode una bella vista panoramica sulla valle del Lujo e sul paese (foto nr. 8 e 9)

Distanza dalla partenza:800 mLunghezza del tratto:250 m
Distanza dall'arrivo:2700 mQuota:405 m s.l.m.
I dati si riferiscono al punto di arrivo del paragrafo
proseguiamo lungo via Santa Maria, la strada in salita sulla sinistra guardando la facciata della chiesetta
Foto nr. 1 proseguiamo lungo via Santa Maria, la strada in salita sulla sinistra guardando la facciata della chiesetta
Proseguiamo sempre in salita
Foto nr. 2 Proseguiamo sempre in salita
imbocchiamo una vicolo stretto con fondo a gradoni
Foto nr. 3 imbocchiamo una vicolo stretto con fondo a gradoni
al termine dei gradoni svolteremo a sinistra
Foto nr. 4 al termine dei gradoni svolteremo a sinistra
arriviamo alla cappelletta degli Alpini.
Foto nr. 5 arriviamo alla cappelletta degli Alpini.
Imbocchiamo il sentiero sulla destra della cappelletta
Foto nr. 6 Imbocchiamo il sentiero sulla destra della cappelletta
 un cartello indica la partenza della gara Pé del diaol sprint
Foto nr. 7 un cartello indica la partenza della gara Pé del diaol sprint
una bella vista panoramica sulla valle del Lujo e sul paese
Foto nr. 8 una bella vista panoramica sulla valle del Lujo e sul paese
una bella vista panoramica sulla valle del Lujo e sul paese
Foto nr. 9 una bella vista panoramica sulla valle del Lujo e sul paese

L'azienda agricola Battista Aquilini

Dalla cappella degli Alpini all'azienda agricola Battista Aquilini

Proseguiamo sul sentiero del Pé del diaol ed arriviamo ad un crocifisso in legno (foto nr. 1), dove svoltiamo a sinistra (foto nr. 2) per imboccare un tratto di mulattiera in salita (foto nr. 3) che ci porta al Fontanì (foto nr. 4). Proseguiamo su Via Degli Alpini trascurando il sentiero della Barchessa (foto nr. 5 e 6) che si stacca, in ripida salita, sulla nostra destra; Superiamo la località Casailetti (foto nr. 7) e incrociamo sulla nostra destra una strada a fondo chiuso, segnalata dal cartello "Formaggi" (foto nr. 8) che ci conduce all'azienda agricola Battista Aquilini con la rivendita di formaggi di capra.

Distanza dalla partenza:1100 mLunghezza del tratto:300 m
Distanza dall'arrivo:2400 mQuota:456 m s.l.m
I dati si riferiscono al punto di arrivo del paragrafo
Proseguiamo sul sentiero del Pé del diaol ed arriviamo ad un crocifisso in legno
Foto nr. 1 Proseguiamo sul sentiero del Pé del diaol ed arriviamo ad un crocifisso in legno
svoltiamo a sinistra
Foto nr. 2 svoltiamo a sinistra
imbocchiamo un tratto di mulattiera in salita
Foto nr. 3 imbocchiamo un tratto di mulattiera in salita
arriviamo al FOntanì e proseguiamo su VIa Degli Alpini
Foto nr. 4 arriviamo al FOntanì e proseguiamo su VIa Degli Alpini
Proseguiamo su Via Degli Alpini trascurando il sentiero della Barchessa che si stacca, in ripida salita, sulla nostra destra
Foto nr. 5 Proseguiamo su Via Degli Alpini trascurando il sentiero della Barchessa che si stacca, in ripida salita, sulla nostra destra
la partenza del sentiero della Barchessa
Foto nr. 6 la partenza del sentiero della Barchessa
Superiamo la località Cà Sailetti
Foto nr. 7 Superiamo la località Cà Sailetti
incrociamo sulla nostra destra una strada a fondo chiuso, segnalata dal cartello "Formaggi"
Foto nr. 5 incrociamo sulla nostra destra una strada a fondo chiuso, segnalata dal cartello "Formaggi"
azienda agricola Battista Aquilini, con rivendita formaggi di capra
Foto nr. 9 azienda agricola Battista Aquilini, con rivendita formaggi di capra

Madonna di Brendena

Dall'azienda Agricola Battista Aquilini alla Madonna della Brandena

Riprendiamo, in salita, la Via Degli Alpini (foto nr. 1) dopo aver visitato l'azienda agricola Battista Aquilini, superiamo sulla nostra destra un disco metallico con l'immagine stilizzata della natività (foto nr. 2) e ignoriamo il tratto di mulattiera che si stacca alla nostra sinistra (foto nr. 3) e seguiamo la strada che svolta a sinistra. Poco più avanti ci innestiamo su Via Perola imboccandola in leggera discesa sulla sinistra (foto nr. 4 e 5) seguendo un cartello che ci indica Madonna della Brandena (foto nr. 6), alla quale arriviamo dopo una decina di metri (foto nr. 7).

Distanza dalla partenza:1300 mLunghezza del tratto:200 m
Distanza dall'arrivo:2200 mQuota:486 m s.l.m.
I dati si riferiscono al punto di arrivo del paragrafo
Riprendiamo, in salita, la Via Degli Alpini
Foto nr. 1 Riprendiamo, in salita, la Via Degli Alpini
superiamo sulla nostra destra un disco metallico con l'immagine stilizzata della natività
Foto nr. 2 superiamo sulla nostra destra un disco metallico con l'immagine stilizzata della natività
ignoriamo il tratto di mulattiera che si stacca alla nostra sinistra
Foto nr. 3 ignoriamo il tratto di mulattiera che si stacca alla nostra sinistra
Poco più avanti ci innestiamo su Via Perola imboccandola in leggera discesa
Foto nr. 4 Poco più avanti ci innestiamo su Via Perola imboccandola in leggera discesa
seguiamo un cartello che ci indica Madonna della Brandena,
Foto nr. 6 seguiamo un cartello che ci indica Madonna della Brandena,
imbocchiamo Via Perola in discesa
Foto nr. 5 imbocchiamo Via Perola in discesa
Madonna della Brandena
Foto nr. 7 Madonna della Brandena

Chiesa di San Bernardo

Dalla Madonna della Brandena alla chiesa di San Bernardo

Proseguiamo (foto nr. 1) su Via Perola, in leggera discesa, e superiamo l'immissione (foto nr. 2), sulla nostra destra, di una strada privata e più avanti, su una curva a sinistra in ripida discesa lasciamo sulla nostra destra il sentiero nr. 6 Abele Marinelli (foto nr. 3).

Superiamo anche l'acquedotto (foto nr. 4) (sulla nostra destra) e in corrispondenza di una stretta curva a sinistra lasciamo Via Perola per imboccare, a destra, una strada a fondo chiuso (foto nr. 5 e 6),

Proseguiamo su strada con fondo in cemento (foto nr. 7), superiamo una curva e prestiamo molta attenzione per individuare il sentiero (foto nr. 8) che si stacca sulla sinistra al termine di una staccionata in legno (foto nr, 9).

Qui termina il tratto di percorso facilmente percorribile anche con i passeggini ed inizia un tratto di percorso su sentiero nel bosco, sempre facilmente percorribile a piedi, ma non adatto ai passeggini. Per chi vuole evitare questo tratto di sentiero consigliamo di rimanere su Via Perola (quindi non svoltare a destra alle foto 5 e 6) e percorrerla fino al termine, superando l'incrocio con Via Bachelet per arrivare al Frutteto Sociale.

Proseguiamo su questo sentiero nel bosco, stretto ed in discesa (foto nr. 10) percorrendolo fino al termine, quando si immetterà su un tratto di strada con fondo in cemento che imboccheremo a sinistra (foto nr. 11). La strada diventa subito sterrata (foto nr. 12) e diventa un largo sentiero (foto nr. 13 e 14) che ci immette su una ampio parcheggio ove ci dirigiamo verso destra (foto nr. 15) in Via Ludovico Ariosto (foto nr. 16 e 17) al termine della quale svoltiamo a sinistra (foto nr. 18 e 19) in Via Bruseto, che ci conduce al parcheggio (foto nr. 20) davanti alla chiesa di San Bernardo.

Distanza dalla partenza:2500 mLunghezza del tratto:1200 m
Distanza dall'arrivo:1000 mQuota:486 s.l.m.
I dati si riferiscono al punto di arrivo del paragrafo
Proseguiamo su Via Perola, in leggera discesa
Foto nr. 1 Proseguiamo su Via Perola, in leggera discesa
superiamo l'immissione, sulla nostra destra, di una strada privata
Foto nr. 2 superiamo l'immissione, sulla nostra destra, di una strada privata
su una curva a sinistra in ripida discesa lasciamo sulla nostra destra il sentiero nr. 6 Abele Marinelli
su una curva a sinistra in ripida discesa lasciamo sulla nostra destra il sentiero nr. 6 Abele Marinelli
Superiamo anche l'acquedotto
Foto nr. 4 Superiamo anche l'acquedotto
in corrispondenza di una stretta curva a sinistra lasciamo Via Perola per imboccare, a destra, una strada a fondo chiuso
Foto nr. 5 in corrispondenza di una stretta curva a sinistra lasciamo Via Perola per imboccare, a destra, una strada a fondo chiuso
svoltiamo a destra
Foto nr. 6 svoltiamo a destra
Proseguiamo su strada con fondo in cemento
Foto nr. 7 Proseguiamo su strada con fondo in cemento
prestiamo molta attenzione per individuare il sentiero che si stacca sulla sinistra in discesa
Foto nr. 8 prestiamo molta attenzione per individuare il sentiero che si stacca sulla sinistra in discesa
il sentiero si stacca sulla sinistra al termine di una staccionata in legno
Foto nr. 9 il sentiero si stacca sulla sinistra al termine di una staccionata in legno
Proseguiamo su questo sentiero nel bosco, stretto ed in discesa
Foto nr. 10 Proseguiamo su questo sentiero nel bosco, stretto ed in discesa
percorriamolo fino al termine, quando si immetterà su un tratto di strada con fondo in cemento che imboccheremo a sinistra
Foto nr. 11 percorriamolo fino al termine, quando si immetterà su un tratto di strada con fondo in cemento che imboccheremo a sinistra
La strada diventa subito sterrata
Foto nr. 12 La strada diventa subito sterrata
diventa un largo sentiero
Foto nr. 13 diventa un largo sentiero
siamo in vista delle case
Foto nr. 14 siamo in vista delle case
ci immette su una ampio parcheggio ove ci dirigiamo verso destra
Foto nr. 15 ci immette su una ampio parcheggio ove ci dirigiamo verso destra
il cartello che indica Via Ludovico Ariosto
Foto nr. 16 il cartello che indica Via Ludovico Ariosto
percorriamo Via Ludovico Ariosto
Foto nr. 17 percorriamo Via Ludovico Ariosto
al termine della via svoltiamo a sinistra in Via Bruseto 
Foto nr. 18 al termine della via svoltiamo a sinistra in Via Bruseto 
ci immettiamo su via Bruseto
Foto nr. 19 ci immettiamo su via Bruseto
il parcheggio davanti alla chiesa di San Bernardo
Foto nr. 20 il parcheggio davanti alla chiesa di San Bernardo

Il Frutteto Sociale

Dalla chiesa di San Bernardo al Frutteto Sociale

Lasciamo la chiesa di San Bernardo (foto nr. 1) (frazione di Bondo Petello) e portiamoci sul rondò per attraversare correttamente Via Bachelet sulle strisce pedonali alla nostra destra (foto nr. 2) e successivamente Via Aldo Moro (foto nr. 3), sempre sulle strisce pedonali. Quindi percorriamo Via Bachelet (foto nr. 4) lungo la quale ci godiamo una bella vista sul Monte Rena (foto nr. 5) e sul borgo di Perola (foto nr. 6). Dopo aver superato sulla nostra destra uno stallo per gli asini, imbocchiamo una strada sterrata (foto nr. 7), Via Parri, sulla nostra destra, segnalata dal cartello che indica i sentieri Marinelli nr. 1, 4 e 5 (foto nr. 8).

Passiamo davanti a recinti per gli animali (foto nr. 9) e proseguiamo verso il Frutteto Sociale (foto nr. 10 e successive), poco avanti a noi, sulla destra.

Distanza dalla partenza:3500 mLunghezza del tratto:1000 m
Distanza dall'arrivo:0 mQuota:386 m s.l.m.
I dati si riferiscono al punto di arrivo del paragrafo
Collegamenti utili
il Frutteto su Facebook
su Araberara
la chiesa di San Bernardo  (frazione di Bondo Petello) 
Foto nr. 1 la chiesa di San Bernardo  (frazione di Bondo Petello) 
 portiamoci sul rondò per attraversare correttamente Via Bachelet sulle strisce pedonali alla nostra destra e successivamente Via Aldo Moro, sempre sulle strisce pedonali
Foto nr. 2 portiamoci sul rondò per attraversare correttamente Via Bachelet sulle strisce pedonali alla nostra destra e successivamente Via Aldo Moro, sempre sulle strisce pedonali
 portiamoci sul rondò per attraversare correttamente Via Bachelet sulle strisce attraversiamo Via Aldo Moro, sempre sulle strisce pedonali
Foto nr. 3 portiamoci sul rondò per attraversare correttamente Via Bachelet sulle strisce attraversiamo Via Aldo Moro, sempre sulle strisce pedonali
percorriamo Via Bachelet 
Foto nr. 4 percorriamo Via Bachelet 
il borgo di Perola
Foto nr. 6 il borgo di Perola
 una bella vista sul Monte Rena
Foto nr. 5 una bella vista sul Monte Rena
Dopo aver superato sulla nostra destra uno stallo per gli asini, imbocchiamo una strada sterrata, Via Parri, sulla nostra destra
Foto nr. 7 Dopo aver superato sulla nostra destra uno stallo per gli asini, imbocchiamo una strada sterrata, Via Parri, sulla nostra destra
cartello che indica i sentieri Marinelli nr. 1, 4 e 5
Foto nr. 8 cartello che indica i sentieri Marinelli nr. 1, 4 e 5
Passiamo davanti a recinti per gli animali
Foto nr. 9 Passiamo davanti a recinti per gli animali
arriviamo al Frutteto Sociale
Foto nr. 10 arriviamo al Frutteto Sociale
la casetta del Frutteto, con i cartelli dei nomi dei soci
Foto nr. 11 la casetta del Frutteto, con i cartelli dei nomi dei soci
gli orti del Frutteto
Foto nr. 12 gli orti del Frutteto
Le piante da frutto
Foto nr. 13 Le piante da frutto
il frutteto
Foto nr. 14 il frutteto
le piante da frutto
Foto nr. 15 le piante da frutto
vista sulla valle
Foto nr. 16 vista sulla valle

Parco Martinelli a Comenduno

Ritorno al Parco Martinelli a Comenduno passando per Villa Regina Pacis

Per tornare al punto di partenza, il Parco Enzo Martinelli a Comenduno, lasciamo il Frutteto proseguendo verso destra sul tratto sterrato di Via Parri (foto nr. 1 e 2), attraversiamo sulle strisce pedonali Via Perola (foto nr. 3) e imbocchiamo Via S. Alessandro che percorreremo (foto nr. 4, 5 e 6) tutta fino all'incrocio con Via IV Novembre, dove svolteremo a sinistra (foto nr. 7).

Passiamo davanti alla scuola materna Giovanni XXIII (foto nr. 8) e svoltiamo a sinistra su Via Santa Maria e la attraversiamo sulle strisce pedonali (foto nr. 9) in prossimità dell'ingresso della scuola materna. A questo punto abbiamo davanti a noi il Museo della Torre (foto nr. 10) e l'ingresso (foto nr. 11) al parco della Villa Regina Pacis, che imbocchiamo.

Attraversiamo il parcheggio interno della Villa Regina Pacis (foto nr. 12) dirigendoci in fondo a destra, ove imbocchiamo l'accesso al parco (foto nr. 13) e la scalinata che scende al parco (foto nr. 14).

Attraversiamo il parco comunale (foto nr. 15) dirigendoci alla cancellata in ferro (foto nr. 16), usciamo verso sinistra (foto nr. 17) in Via Patrioti (foto nr. 18), procediamo su Via Monsignor Signori (foto nr. 19) fino a immetterci in Via Sottocorna (foto nr. 20) dove passiamo davanti al presepio e arriviamo al Parco Enzo Martinelli (foto nr. 21), nostro punto di partenza e di arrivo.

Distanza dalla partenza:0 mLunghezza del tratto:1200 m
Distanza dall'arrivo:1200 mQuota:350 m s.l.m.
I dati si riferiscono al punto di arrivo del paragrafo
 lasciamo il Frutteto proseguendo verso destra sul tratto sterrato di Via Parri
Foto nr. 1 lasciamo il Frutteto proseguendo verso destra sul tratto sterrato di Via Parri
Via Parri si immette su Via Perola
Foto nr. 2 Via Parri si immette su Via Perola
attraversiamo sulle strisce pedonali Via Perola
Foto nr. 3 attraversiamo sulle strisce pedonali Via Perola
imbocchiamo Via S. Alessandro
Foto nr. 4 imbocchiamo Via S. Alessandro
percorriamo Via S. Alessandro
foto nr. 5 percorriamo Via S. Alessandro
sulla Via S. Alessandro scorgiamo il campanile della chiesa di Comenduno
Foto nr. 6 sulla Via S. Alessandro scorgiamo il campanile della chiesa di Comenduno
all'incrocio con Via IV Novembre svolteremo a sinistra
Foto nr. 7 all'incrocio con Via IV Novembre svolteremo a sinistra
Passiamo davanti alla scuola materna Giovanni XXIII e svoltiamo a sinistra su Via Santa Maria
Foto nr. 8 Passiamo davanti alla scuola materna Giovanni XXIII e svoltiamo a sinistra su Via Santa Maria
attraversiamo sulle strisce pedonali in prossimità dell'ingresso della scuola materna
Foto nr. 9 attraversiamo sulle strisce pedonali in prossimità dell'ingresso della scuola materna
davanti a noi il Museo della Torre
Foto nr. 10 davanti a noi il Museo della Torre
l'ingresso al parco della Villa Regina Pacis, che imbocchiamo
Foto nr. 11 l'ingresso al parco della Villa Regina Pacis, che imbocchiamo
Attraversiamo il parcheggio interno della Villa Regina Pacis dirigendoci in fondo a destra
Foto nr. 12 Attraversiamo il parcheggio interno della Villa Regina Pacis dirigendoci in fondo a destra
l'ingresso al parco
Foto nr. 13 l'ingresso al parco
la scalinata che scende al parco 
Foto nr. 14 la scalinata che scende al parco 
Attraversiamo il parco comunale
Foto nr. 15 Attraversiamo il parco comunale
dirigiamoci verso la cancellata in ferro
Foto nr. 16 dirigiamoci verso la cancellata in ferro
usciamo a sinistra in Via Patrioti
Foto nr. 17 usciamo a sinistra in Via Patrioti
proseguiamo su Via Patrioti
Foto nr. 18 proseguiamo su Via Patrioti
procediamo su Via Monsignor Signori
Foto nr. 19 procediamo su Via Monsignor Signori
in Via Sottocorna passiamo davanti al Presepio
Foto nr. 20 in Via Sottocorna passiamo davanti al Presepio
arriviamo al Parco Enzo Martinelli, nostro punto di partenza e di arrivo.
Foto nr. 20 arriviamo al Parco Enzo Martinelli, nostro punto di partenza e di arrivo.