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Aspetto ambientale e tecnico organizzativo

L’ambiente naturale dove si svolgono le gare di marcia regolarità è generalmente il territorio montano delle vallate o pedemontano delle Prealpi.

Sostanziale è la conoscenza del territorio per variare il percorso di gara tra sentieri e mulattiere ben segnalati con raccordi transitabili, con il ripristino di sentieri ormai abbandonati o la tracciatura di nuovi tratti.  Particolarità della gara è la segretezza del percorso per i concorrenti, che ne scoprono il tracciato seguendo le apposite segnalazioni via via che procedono.

Organizzando queste manifestazioni in zone diverse dalle normali sedi delle associazioni, risulta evidente l’attitudine alla ricerca di collaborazione con persone ed associazioni residenti nelle località prescelte; come annualmente avviene per i campionati nazionali organizzati in località con buona ricezione escursionistica ma fuori dal normale circuito delle gare di marcia.

All’attività sportiva basilare si uniscono quindi gli interventi di manutenzione del territorio, utili al mantenimento dell’agibilità sentieri.  

La preparazione di un medio percorso (12 -15 km) impegna più persone per diverse ore nell’arco dei mesi che precedono la manifestazione, per uscite successive: di osservazione del territorio, di individuazione e pulizia del percorso (taglio erba, deforestazione) lasciando però intatta la conformazione del terreno che diventa un elemento da interpretare dai concorrenti per l’impostazione della loro tabella di marcia, di prova delle medie orarie assegnabili nei vari settori.   Ultimi interventi saranno la misurazione dei vari settori in cui sarà diviso il percorso, da farsi con apposita ruota ** ed infine, il giorno precedente la gara, la segnatura con bolli o tratti di tinta delebile (mulattiere, tratti di asfalto o cemento), bandierine (in campo aperto) o strisce di carta appese a rami, siepi, ecc.; provvedendo a fine gara a raccogliere questi segnali.

Particolare attenzione dovrà porsi nella distribuzione dei settori di salita, discesa, saliscendi o piano; evitando la salita ripida nel primo settore e possibilmente settori di durata oltre un’ora.