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Pizzo Grande del Sornadello
05/12/2019

  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
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Finalmente una giornata invernale (non più autunnale), fredda e soleggiata.

La nostra escursione è prevista a quota relativamente bassa, massima mt. 1550 del Pizzo Grande del Sornadello, sopra San Giovanni Bianco. Il sentiero di salita dalla frazione Cornalita, dopo un breve aggiramento di verdi prati, parte quasi subito ripido con uno stretto tracciato nel bosco; poi, per superare una  rocciosa fascia centrale del monte, con profondi canali, coreografici pinnacoli e scoscese pendici boscose, è stato, pressoché scavato, un irto sentiero, a strettissimi tornanti e frequenti gradini, con alcune protezioni a valle, sentiero che porta velocemente alla parte superiore della montagna che qui si fa più accessibile.

Infatti ai fitti boschi di faggi e betulle si alternano radure erbose con antiche cascine, capanni di caccia, pozze per abbeverare gli animali al pascolo d’estate.

Troviamo la neve intorno ai 1200 mt. di altitudine e giungiamo per un comodo sentiero fino alla croce del Pizzo Grande, dopo circa 3 ore dalla partenza, come da previsione.

Il sentiero che a tavolino si era preparato per la discesa, diretto dalla vetta fino a Cornalita, si è rivelato però troppo insicuro sia perché privo di adeguata segnaletica sia perché, almeno nei primi 100/200 metri (poi, più sotto, non si vedeva alcun sentiero) la ripidità e l’insicura copertura di neve ci ha fatto paura.

Il sentiero alternativo cercato, al momento, da Armando e Roberto sulle mappe si è dimostrato sicuro e bello!

Ritornati, pertanto, sui nostri passi, sicuri, per lo stesso sentiero di salita fino alla baita alta di Sordanello, ci siamo poi spostati in Valgrande, posta più a sud della stretta valle di salita e, con un giro un po’ più ampio, siamo tornati in Cornalita. Abbiamo camminato per un chilometro o due in più ma abbiamo raggiunto il duplice fine di evitare inutili pericoli (la presenza della neve complica certamente il cammino per dei semplici escursionisti come siamo noi!) e di farci un sempre gradito giro ad anello.

I luoghi sono veramente belli, sono piuttosto impegnativi in alcuni tratti, e poco frequentati, il che non guasta; per poterne trarre una maggiore piacevolezza proveremo a percorrerli in periodo estivo.

                                                                                               Rosanna

Percorsi Km. 12,500 - Dislivello complessivo mt.1100.

Partecipanti n. 14: Alba P., Armando, Dario, Elisabetta, Fausto N., Gigi, Giovanna, Giovanni, Graziella, Marilena, Mauro, Roberto, Rosanna, Sandro,