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Rifugio Nicola

Piani di Artavaggio
25/01/2024

Il gruppo al Rifugio Nicola  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
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Albergo degli sciatori  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
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Ancora una giornata metereologicamente splendida: dai Piani di Artavaggio era ben visibile, e raramente capita, il Monviso.

Il giro ad anello proposto in maniera definitiva, e cioè partenza dalla frazione Reggetto ed arrivo nello stesso posto, è stato molto ben  programmato.

Se vogliano trovare un piccolo difetto, diciamo che  la traversata degli alti alpeggi, dai Piani di Artavaggio fino a circa Passo di Sella, è risultata piuttosto lunga e monotona, con la neve che ormai nel pomeriggio era marcia; daltronde non c'era altra via.

Dopo, la discesa nel bosco è stata bella, bello il sentiero con tanta bella e morbida foglia secca per  terra, bella la densità e la qualità boschiva.

E' stato  molto bello anche il sentiero percorso in salita, sull'altro versante della vallata, più soleggiato e certamente più frequentato.

Ad un certo punto, e sono tornata a parlare  della discesa,  si passa a poca distanza dal “Corno Zucco” un grosso picco roccioso che abbiamo poi visto essere segnalato come meta sin da Reggetto.

Armando avrebbe voluto fare una deviazione e salire sul  Corno, anche per ammirare la statua della Madonna che determina il punto più alto.

Invece, preso atto che inerpicarsi su quelle roccette non sembrava facile, che eravamo già stanchi per il lungo cammino già fatto e che  si stava facendo tardi, tutte cose per cui pochi l'avrebbero seguito, la nostra guida ha rinunciato all'impresa con la promessa di organizzare a tempo debito una escursione dedicata a questo luogo.

Durante la mattina i quasi mille metri di dislivello per arrivare al Rifugio Nicola ci hanno impegnato fino a circa mezzogiorno: abbiamo cominciato a calpestare la neve  un poco prima di arrivare sul primo balcone dei Piani di Artavaggio, nei pressi della Cappelletta, e poi tutta la strada in salita per arrivare al rifugio è nettamente innevata; tuttavia si è trattato di neve molto “pestata” e scaldata dal sole per cui i ramponcini non sono serviti.

Trovando il rifugio aperto e funzionante abbiamo colto l'occasione per mangiare un buon piatto della tradizione di montagna, acconti in un caldo e cordiale ambiente.

Diversamente dalle escursioni sin qui, oggi abbiamo incontrato molta gente. Tanti  sono arrivati sull'altopiano a mezzo della funivia, pochi sono, invece, chi come noi sono saliti a piedi da fondovalle; in tutti era evidente, ad ogni modo,  la soddisfazione di trovarsi  in questa bianco, magico paesaggio invernale.

                                            Rosanna

 

Partecipanti n. 15: Anna, Armando, Claudio,  Franco, Daniela, Elio, Gigi, Nando, Oliviero, Rosanna,  Sara, Sandro, Silvana N., Silvana P., Simonetta.

 



Reggetto di Vedeseta
Rifugio Nicola
m 1028
m 1028
Km 14.8
6 - 7 ore circa
957
m 1867
E: (escursionistico)
Traccia gpx del percorso
Locandina descrittiva del percorso