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Monte Gardena
18/01/2024

Parcheggio a Fondi di Schilpario  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
tra ampie radure e fitti boschi  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
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giunti al rifugio Cimon della Bagozza  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
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lungo la cresta del Monte Gardena  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
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Avevamo tutti una gran voglia di una ciaspolata nella neve.

L'altro ieri e la notte seguente una bella nevicata in quota ci ha preparato una salita al Monte Gardena, a dir poco perfetta!

E non solo: ieri il cielo sereno ed il sole hanno messo la ciliegina, come si suol dire, sulla torta.

Un poco di trambusto c'è stato al momento di calzare le ciaspole, subito scesi dalle auto.

 C'era chi usava la propria attrezzatura per la prima volta e chi l'aveva avuta gentilmente in prestito ed  hanno dovuto applicarsi per capire come si devono regolare le lunghezze e le chiusure. Qualcuno ha  dovuto aggiustare le misure anche durante il tragitto per non perdere le ciaspole nella neve fresca in cui si sprofondava non poco.

La salita alla cima del monte, benchè in buona parte facilitata dal tracciato di una rustica strada che anche nella neve si individuava, non è stata semplice ed ha richiesto impegno ed attenzione. Non c'era pericolo, ma perdere l'equilibrio sprofondando in qualche punto con neve più alta o più morbida, era la normalità.

Mentre più in basso la temperatura è stata gradevole, sulla lunga linea verso il punto sommitale, dopo il Passo Glaiola, c'era un gran vento proveniente da nord. Questo  non ci ha permesso di gustare a lungo l'insolito candore di tutte le catene montuose che, più vicine o sull'orizzonte,  ovunque giravi lo sguardo ci ammaliavano.

Anche le foto, ricordo della vetta raggiunta,  sono state scattate con gran fretta per iniziare al più presto la via del ritorno.

Comunque, durante tutta l'escursione la bellezza dei luoghi, soprattutto nella loro veste invernale, è stata grandemente elogiata da tutti noi.

L'assenza di un posto utile a proteggerci per una sosta, ci ha obbligato ad aspettare di raggiungere il rifugio Bagozza per il pranzo al sacco. I tavoloni esterni sono stati comodissimi; qualcuno ne ha anche approfittato per chiedere al rifugista, che ne è stato ben lieto, una piatto caldo.

Dopo il caffè, ordinato anche per ringraziare dell'ospitalità, abbiamo ripreso la discesa; qui, su questo ultimo tratto,  la neve era già in dissolvimento  e sulla strada del Vivione, chiusa, naturalmente, scorreva l'acqua di scioglimento.

                                                   Rosanna

 

 

 

 

Partecipanti n.15: Anna, Armando, Claudio, Elio, Emilio, Franco, Gigi, Luigi, Marta, Michela,  Nando, Rosanna, Sara, Sandro, Simonetta.



Fondi di schilpario
Monte Gardena
m 860
m 17
Km 14.6
ore 6 (andata e ritorno)
s.l.m. 1260 m
s.l.m. 2117 m
E: (escursionistico)
Traccia gpx del percorso
20240118-loc Monte Gardena.pdf