MONTE CAS e SANTUARIO DU MONTECASTELLO

18/04/2024

Arrivando a Campione si è messo a piovere e abbiamo tenuto il peggio.

E' vero che siamo disposti a camminare anche con l'ombrello, ma senza è meglio.

La fortuna, invece, anche quest'oggi ci ha assistito e, il tempo di bere un caffè al bar, la pioggia è cessata; poi tutto il giorno il cielo è stato fra il nuvoloso ed il molto nuvoloso ma, benché grigio, il bellissimo panorama sul lago è sempre stato ben visibile.

L'itinerario verso il Monte Cas è molto interessante: nella prima parte, per superare la profonda vallata rocciosa è stato costruito un sentiero a stretti tornanti ed alti gradini, tutto addossato e scavato nella ripida parete, all'inizio  rocciosa e poi boscosa, del monte. Guardando dal basso sembra impossibile che una mulattiera possa passare un quel ripido bosco ed invece con, tanto lavoro, è stato scavato un percorso in grande sicurezza.

La storia ci dice che da qui sono passati per molti anni operai ed operaie residenti nei paesi soprastanti (Prabione, Tremosine, Pregasio, ecc.) che scendevano a Campione per lavorare nella grande tessitura, da tempo dismessa, ma della quale si vedono ancora alcuni resti.

Verso la sommità termina lo stretto sentiero ed inizia una strada militare pianeggiante, lungo la quale, verso valle, c'è sempre una straordinaria vista sul lago e sui monti del versante veronese.

Sul lato a monte, della strada, sono visibili numerose caverne e gallerie che, scavate durante la prima guerra mondiale, costituivano riparo per i soldati e punti di postazioni per i cannoni puntati a picco sul lago.

Dopo la visita al sottostante Santuario e proseguendo lungo il sentiero segnalato, siamo giunti nella località Prabione dove, vista l'ora e trovato il luogo adatto (un parco giochi con diversi tavoli in legno)  ci siano fermato per il pranzo.

Nonostante la curiosità per la bellezza del percorso che, continuando, sarebbe passato per “El pontesel” e da Tremosine sul Garda formando un ben più ampio giro ad anello, considerandone la notevole lunghezza e, soprattutto, le non buone condizioni meteorologiche, abbiamo optato per  raggiungere, poco più a valle,  lo stesso percorso dell'andata che anche in discesa, comunque,  non è stato per nulla banale.

Abbiamo pertanto lasciato la possibilità di programmare un'altra bella escursione in questa località percorrendo la seconda parte dell'itinerario, nella speranza, naturalmente, che quel giorno ci sia un bellissimo sole.

                                         Rosanna

Partecipanti n.11: Adriano,  Alba B.,  Armando, Elisabetta, Emilio, Franco, Gigi, Michela, Rosanna, Sandro,  Sara.