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Anello del Monte Sasna
14/09/2023

Partenza da Nona di Vilminore  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
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Chiesetta della Manina  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
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Croce dell'anticima  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Gruppo in vetta al Sasna  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
La nuova croce del Monte Sasna (m 2228)  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Corne Strette  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Pascolo del versante Sud del M.Sasna  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
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Tornati a Nona   - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Chiesa della Natività di Maria Bambina  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.

Interpretiamo in modo ottimista le previsioni del tempo “oggi piove ma probabilmente solo nel pomeriggio” e non rinunciamo alla escursione prevista.

Arriviamo a Nona e ci incamminiamo sugli alpeggi attraversando una mandria di mucche e superando un gregge.

Arriviamo al Passo della Manina e lo sguardo si affaccia sulle alte cime della Valseriana: fra tante, su il Diavolo di Tenda, il Redorta, il Coca, il Diavolo della Malgina, il Recastello, il Tre Confini.

Più tardi la nebbia nasconderà queste vette.

Le nubi in cielo sono molte ma lasciano anche ampi spazi all'azzurro. Il sole talvolta occhieggia fra le nubi e ci scalda, come fa, ad esempio, sul ripido tratto, lungo l'erboso crinale, che ci porta alla croce dell'anticima del Sasna.

Poi arriva un po' di nebbia anche a questa altezza e ci isola dal resto del mondo.

Il tempo cambia ancora, la nebbia si dissolve, sole e ombra ci accompagnano per tutto il percorso di discesa e gli indumenti antipioggia, che, per prudenza, avevamo messo dello zaino, sono rimasti inutilizzati.

Siamo stati fortunati ed abbiamo portato a termine nel modo migliore questo bell'itinerario in ambiente rurale-montano che non è molto cambiato da cent'anni fa e più.

Solo un trattore che percorreva lento e sicuro la strada agrosilvopastorale che porta alle malghe più alte, e un fuoristrada parcheggiato avanti ad una cascina, denunciavano la contemporaneità.

Per il resto solo silenzio e rumori senza tempo: pecore che belano, cani che abbaiano, richiami del pastore, campanacci delle mucche al pascolo, alcuni ragli d'asino, fischi di marmotte.

Il giro ad anello dal passo della Malgina verso la cima del M.Sasna e ritorno attraverso i vasti alpeggi che scendono dal Passo di Sasna  per raggiungere nuovamente il piccolo paese di Nona, è facile, il dislivello in salita e la lunghezza del percorso è di medio impegno e quindi abbiamo avuto la possibilità di gustare al massimo la serenità di questo paesaggio che si mantiene pressochè inalterato nonostante il trascorrere degli anni.

                                  Rosanna 

 

Partecipanti n. 7: Adriano S., Anna, Emilio, Luigi, Michela, Rosanna, Sandro



Nona di Vilminore
Nona di Vilminore
1026 m
1026 m
12 km circa
5-6 ore circa
1340 m slm
2216 m slm
E: (escursionistico)
20240914-gps_anello_del_sasna.gpx