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Itinerario n. 7
Sentiero della Barchessa - Antonio Manganoni

Itinerario alla scoperta della valle della Barchessa, dedicato ad Antonio Manganoni ......
La prima parte del percorso è caratterizzata da alcuni tratti abbastanza ripidi, ma percorribili da tutti, per ampia parte immersi nel bosco. Il punto d'arrivo è rappresentato dalla Madonnina del Narciso.
per il ritorno si può scegliere tra diverse alternative descritte qui sotto.
PUNTI DI INTERESSE:
Chiesetta di Santa Maria
Cappella degli Alpini
Valle della Barchessa
Madonnina del Narciso
Chiesetta di Santa Maria, Comenduno
idem
468 m (accumulato)
468 m (accumulato)
3,8 km Orario
2 ore
375 m
830 m
E: (escursionistico)
Percorribile solo a piedi
 punto di partenza e arrivo: chiesa di Santa Maria, Comenduno - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
 Cappella degli Alpini - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
 Panorama sulla Valle Seriana - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
 Allevamento di capre sulle pendici del monte - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
 Le primule annunciano l'arrivo della primavera - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
 Croce di ferro in prossimità di una baita - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
 caprette al pascolo - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
 crocifisso in prossimità di una baita - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
 Bosco di betulle - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
 Madonnina del Narciso - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
 La scultura in bronzo della Madonnina, opera di F. Cortesi e C. Cortinovis - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
 vista panoramica su Albino dalla Madonnina - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
 infiorescenze maschili del nocciolo, pianta molto presente nei boschi del Rena - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.

Descrizione del percorso:

Dalla chiesetta di Santa Maria alla cappella degli Alpini

Il percorso prende inizio dalla chiesetta di Santa Maria a Comenduno (quota 375 m), all’incrocio tra via Santa Maria e via Briolini.

Guardando la facciata della chiesa vediamo, a sinistra dell'ingresso, un cartello che indica i diversi itinerari che si dipartono dalla chiesetta nella nostra direzione. Alle nostre spalle un totem a 3 facciate riporta le mappe e la segnaletica degli altri itinerari del Monte Rena.

Seguiamo il nostro itinerario imboccando via Santa Maria, la strada in salita a sinistra rispetto la facciata della chiesetta. 

Dopo pochi passi superiamo, sulla destra, un garage, sulla cui spalla sinistra si vedono due bolli gialli; proseguiamo dritti ed arriviamo ad uno slargo ove, proseguendo dritto, imbocchiamo un sentiero a gradoni in cemento, in ripida salita, chiuso tra due alti muri e contrassegnato da un cartello che ci indica che questo tratto di percorso è in comune con gli itinerari nr. 1 (Madonna del Narciso), nr.2 (Croce San Luigi), nr.4 (Poieto e Cornagera) e nr.  6 (sentiero Agostino Noris).

Imbocchiamo il sentiero a gradoni e ne usciamo svoltando a sinistra per arrivare alla cappella degli Alpini dalla quale si gode una vista panoramica sulla Valle Seriana.

Dalla Cappella degli Alpini a località Casailetti

Proseguiamo dritti su via degli Alpini lasciando alla nostra destra la Cappella degli Alpini, procedendo in salita su fondo in cemento con qualche scorcio panoramico sulla valle.

Passiamo davanti ad una fontanella, sorgente Fontaní sulla nostra sinistra, che da un po' di tempo è chiusa, mentre alla nostra destra si innesta un ripido sentiero che scende al Parco Martinelli di Comenduno.

Dopo una curva arriviamo in località Casailetti e abbandoniamo la strada con fondo in cemento per svoltare a sinistra ed imboccare un ripido sentiero con sassi e sterrato

Da località Casailetti a Via Perola

Imbocchiamo quindi il sentiero ripido, con fondo in sassi e sterrato ed affrontiamo un lungo tratto in salita; alla nostra sinistra vediamo l'allevamento di capre dell'Azienda agricola Aquilini Battista, la superiamo, seguendo il cartello, su un tratto quasi piano, poi il fondo diventa in cemento, ma la pendenza torna ad essere forte, superiamo una baitella sulla nostra destra e una sulla nostra sinistra  e proseguiamo dritti, sempre in ripida salita superando una croce in ferro e una baita in pietra alla nostra destra con le capre al pascolo. Poco più in alto, sulla nostra sinistra, un'altra baita. Proseguiamo fino ad arrivare su Via Perola.

Da Via Perola alla Valle della Barchessa

Ci immettiamo su via Perola e la lasciamo dopo pochi metri seguendo il cartello sulla nostra sinistra e ci inerpichiamo sul sentiero in terra battuta; dopo 30 mt un cartello ci indica di svoltare a sinistra e proseguiamo per un tratto in leggera pendenza; superiamo un tratto ripido con gradini scavati nella terra (foto nr. 5) ed un cartello ci indica di svoltare a destra. Percorriamo un lungo tratto di sentiero nel bosco in leggera pendenza con sassi affioranti e passaggi tra i massi, dove la Natura sembra venirci in aiuto offrendo dei gradini naturali che facilitano il superamento degli ostacoli ed assicurano una buona presa al nostro piede. 

Dopo qualche tratto un pò più ripido il sentiero diventa quasi pianeggiante, sempre nel bosco e si arriva alla Valle della Barchessa ove incrociamo, sulla destra, il sentiero nr. 6 Agostino Noris. Noi svoltiamo a sinistra.

Dalla Valle della Barchessa alla Madonna del Narciso

Abbiamo svoltato a sinistra e riprendiamo a salire nel bosco su un sentiero ben tenuto, largo, con tratti a gradoni con tronchi in legno che facilitano la salita anche quando il fondo diventa fangoso. 

In breve ci troviamo a passare sotto una baita posta in alto sulla nostra destra e oltrepassiamo un cartello che ci indica che il sentiero nr. 6 Agostino Noris, proveniente dalla nostra destra, si innesta sul nostro sentiero in direzione opposta alla nostra. 

Proseguiamo in piano e non saliamo alla baita, in prossimità della quale si trova un bel crocifisso. Proseguiamo in piano seguendo i cartelli che ci indicano Madonna del Narciso - Comenduno.

In alto, sulla nostra destra, vediamo un bel bosco di betulle; oltrepassiamo i ruderi di una piccola costruzione in pietra e più avanti incrociamo sulla destra un sentiero che scende dal roccolo posizionato sotto la Croce di San Luigi; un cartello ci indica di proseguire dritto verso la Madonna del Narciso. Diamo uno sguardo al panorama e cominciamo a scendere verso la Madonnina su un sentiero con qualche breve tratto ripido rimanendo sempre nel bosco finché scorgiamo sotto di noi la Madonnina.

Ritorno alla chiesetta di Santa Maria

Abbiamo diverse possibilità di scelta per tornare al punto di partenza:

  1. possiamo tornare sui nostri passi ripetendo a ritroso il sentiero dell'andata
  2. possiamo innestarci sul sentiero nr. 2 che si trova alla nostra sinistra dando le spalle alla  Madonnina, contrassegnato da un cartello (foto nr. 1)
  3. possiamo tornare percorrendo a ritroso il sentiero delle scalette - nr. 1, alla nostra destra dando le spalle alla Madonnina (foto nr. 1) 
  4. possiamo imboccare il sentiero che scende ripido alla destra della Madonnina del Narciso (foto nr. 2)

La nostra proposta è di proseguire seguendo l'ipotesi nr. 4 e quindi ci portiamo vicini alla Madonnina ed imbocchiamo il ripido sentiero che inizia dove termina la barriera (foto nr. 2): si tratta di un sentiero che richiede attenzione, in particolare nel primo tratto che scende ripido e incanalato tra le rocce affioranti; raccomandiamo l'uso di bastoncini da trekking che facilitano l'appoggio e l'equilibrio, assieme ad un buon paio di scarpe che assicurino una buona presa sul terreno.

Scendiamo con attenzione (foto nr. 3), verso un primo balzo (foto nr. 4) seguito da un tratto meno ripido, sul quale ci soffermiamo ad osservare, tra gli alberi, la roccia sopra di noi  che ospita la Madonnina (foto nr. 5) e ci incanaliamo tra le rocce (foto nr. 6) prima di sbucare su un tratto di sentiero meno ripido con ancora alcune rocce affioranti che richiedo un pò di attenzione (foto nr. 7).

Poi il sentiero prosegue, facilmente percorribile, alternando tratti di bosco e tratti scoperti fino ad incrociare, alla nostra sinistra (foto nr. 8), il sentiero nr. 1 che sale alla Madonna del Narciso passando per le scalette. Noi lo ignoriamo e proseguiamo dritti in discesa per ancora alcuni zig zag sui tratti più ripidi ed arriviamo alla Stalla Martinelli (foto nr. 9) e ci immettiamo su Via Perola (foto nr. 10) per qualche decina di metri, prima di imboccare il sentiero che scende a sinistra della via (foto nr. 11), contrassegnato da un cartello che indica i sentieri nr. 1, 2 e 4 e CAI 520, al termine del quale svoltiamo a sinistra (foto nr. 12).

Scendiamo in direzione della località Casailetti (foto nr. 13) e superiamo il bivio per l'azienda agricola Aquilini Battista indicato da un cartello "Formaggi di Capra" (foto nr. 14); svoltiamo a sinistra(foto nr. 15) prima del cancello di un'abitazione privata.e poco dopo oltrepassiamo, sulla sinistra, l'imbocco del ripido sentiero della Barchessa (foto nr. 16) che abbiamo fatto all'andata.

Proseguiamo mantenendoci sulla strada che scende alla cappella degli Alpini, imbocchiamo il tratto di sentiero a gradoni che sbuca in Via Santa Maria ed arriviamo alla chiesetta di Santa Maria, nostro punto di partenza e di arrivo.

Cappella degli Alpini

Dalla chiesetta di Santa Maria alla cappella degli Alpini

Il percorso prende inizio dalla chiesetta di Santa Maria a Comenduno (quota 375 m - foto nr. 1), all’incrocio tra via Santa Maria e via Briolini.

Guardando la facciata della chiesa vediamo, a sinistra dell'ingresso, un cartello (foto nr. 2) che indica i diversi itinerari che si dipartono dalla chiesetta nella nostra direzione. Alle nostre spalle un totem a 3 facciate riporta le mappe e la segnaletica degli altri itinerari del Monte Rena.

Seguiamo il nostro itinerario imboccando via Santa Maria, la strada in salita a sinistra rispetto la facciata della chiesetta (foto nr. 3). 

Dopo pochi passi superiamo, sulla destra, un garage (foto nr. 4) , sulla cui spalla sinistra si vedono due bolli gialli; proseguiamo dritti ed arriviamo ad uno slargo ove, proseguendo dritto, imbocchiamo un sentiero a gradoni in cemento (foto nr. 5), in ripida salita, chiuso tra due alti muri e contrassegnato da un cartello (foto nr. 6) che ci indica che questo tratto di percorso è in comune con gli itinerari nr. 1 (Madonna del Narciso), nr.2 (Croce San Luigi), nr.4 (Poieto e Cornagera) e nr.  6 (sentiero Agostino Noris).

Imbocchiamo il sentiero a gradoni (foto nr. 7) e ne usciamo svoltando a sinistra (foto nr. 8) per arrivare alla cappella degli Alpini (foto nr. 9) dalla quale si gode una vista panoramica sulla Valle Seriana (foto nr. 10).

Distanza dalla partenza:200 mLunghezza del tratto:200 m
Distanza dall'arrivo:3600 mQuota:405 m s.l.m.
I dati si riferiscono al punto di arrivo del paragrafo
Foto nr. 1 Il percorso prende inizio dalla chiesetta di Santa Maria a Comenduno, all’incrocio tra via Santa Maria e via Briolini. - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 2 Guardando la facciata della chiesa vediamo, a sinistra dell'ingresso, un cartello che indica i diversi itinerari che si dipartono dalla chiesetta - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 3 Seguiamo il nostro itinerario imboccando via Santa Maria, la strada in salita a sinistra rispetto la facciata della chiesetta - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 4 Dopo pochi passi superiamo, sulla destra, un garage, sulla cui spalla sinistra si vedono due bolli gialli - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 5 arriviamo ad uno slargo ove, proseguendo dritto, imbocchiamo un sentiero a gradoni in cemento in ripida salita - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 6 contrassegnato da un cartello che ci indica che questo tratto di percorso è in comune con gli itinerari nr. 1 (Madonna del Narciso), nr.2 (Croce San Luigi), nr.4 (Poieto e Cornagera) e nr.  6 (sentiero Agostino Noris). - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 7 Imbocchiamo il sentiero a gradoni - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 8 usciamo svoltando a sinistra - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 9 passiamo accanto alla cappella degli Alpini - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 10 panorama sulla Valle Seriana - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.

Località Casailetti

Dalla Cappella degli Alpini a località Casailetti

Proseguiamo dritti su via degli Alpini lasciando alla nostra destra la Cappella degli Alpini, procedendo in salita su fondo in cemento (foto nr. 1) con qualche scorcio panoramico sulla valle (foto nr. 2).

Passiamo davanti ad una fontanella, sorgente Fontaní (foto nr. 3) sulla nostra sinistra, che da un po' di tempo è chiusa, mentre alla nostra destra si innesta un ripido sentiero che scende al Parco Martinelli di Comenduno.

Dopo una curva arriviamo in località Casailetti (foto nr. 4) e abbandoniamo la strada con fondo in cemento per svoltare a sinistra ed imboccare un ripido sentiero con sassi e sterrato

Distanza dalla partenza:400 mLunghezza del tratto:200 m
Distanza dall'arrivo:3400 mQuota:442 m s.l.m.
I dati si riferiscono al punto di arrivo del paragrafo
Foto nr. 1 Procediamo in salita su fondo in cemento - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 2 scorcio panoramico sulla valle - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 3 Passiamo davanti ad una fontanella, sorgente Fontaní - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 4 svoltiamo a sinistra e imbocchiamo un ripido sentiero con sassi e sterrato - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.

Via Perola

Da località Casailetti a Via Perola

Imbocchiamo quindi il sentiero ripido, con fondo in sassi e sterrato (foto nr. 1) ed affrontiamo un lungo tratto in salita; alla nostra sinistra vediamo l'allevamento di capre dell'Azienda agricola Aquilini Battista (foto nr. 2), la superiamo, seguendo il cartello (foto nr. 3), su un tratto quasi piano, poi il fondo diventa in cemento (foto nr. 4 e 5), ma la pendenza torna ad essere forte, superiamo una baitella sulla nostra destra (foto nr. 6) e una sulla nostra sinistra (foto nr. 7) e proseguiamo dritti, sempre in ripida salita (foto nr. 8 e 9) superando una croce in ferro (foto nr. 10) e una baita in pietra alla nostra destra (foto nr. 11) con le capre al pascolo (foto nr. 12) Poco più in alto, sulla nostra sinistra, un'altra baita (foto nr. 13). Proseguiamo fino ad arrivare su Via Perola (foto nr. 14).

Distanza dalla partenza:1100 mLunghezza del tratto:700 m
Distanza dall'arrivo:2700 mQuota:580 m s.l.m.
I dati si riferiscono al punto di arrivo del paragrafo
Foto nr. 1 Imbocchiamo quindi il sentiero ripido e con fondo in sassi e sterrato - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 2 alla nostra sinistra vediamo l'allevamento di capre dell'Azienda agricola Aquilini Battista - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 3 la superiamo, seguendo il cartello, su un tratto quasi piano - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 4 il fondo diventa in cemento, ma la pendenza torna ad essere forte - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 5 il fondo diventa in cemento, ma la pendenza torna ad essere forte - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 6 superiamo una baitella sulla nostra destra - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 7 e una sulla nostra sinistra - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 8 proseguiamo dritti, sempre in ripida salita - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 9 proseguiamo su una ripida salita - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 10 superando una croce in ferro - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 11 una baita in pietra alla nostra destra - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 12 capre al pascolo - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 13 Poco più in alto, sulla nostra sinistra, un'altra baita - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 14 Proseguiamo fino ad arrivare su Via Perola - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.

Valle della Barchessa

Da Via Perola alla Valle della Barchessa

Ci immettiamo su via Perola e la lasciamo dopo pochi metri (foto nr. 1) seguendo il cartello sulla nostra sinistra  (foto nr. 2) e ci inerpichiamo sul sentiero in terra battuta; dopo 30 mt un cartello (fot0 nr. 3) ci indica di svoltare a sinistra e proseguiamo per un tratto in leggera pendenza (foto nr. 4); superiamo un tratto ripido con gradini scavati nella terra (foto nr. 5) ed un cartello ci indica di svoltare a destra. Percorriamo un lungo tratto di sentiero nel bosco in leggera pendenza con sassi affioranti (foto nr. 6 e 7) e passaggi tra i massi, dove la Natura sembra venirci in aiuto offrendo dei gradini naturali che facilitano il superamento degli ostacoli ed assicurano una buona presa al nostro piede. 

Dopo qualche tratto un pò più ripido il sentiero diventa quasi pianeggiante (foto nr. 8), sempre nel bosco e si arriva alla Valle della Barchessa (foto nr. 9) ove incrociamo, sulla destra, il sentiero nr. 6 Agostino Noris. Noi svoltiamo a sinistra (foto nr. 10).

Distanza dalla partenza:1800 mLunghezza del tratto:700 m
Distanza dall'arrivo:2000 mQuota:760 m s.l.m.
I dati si riferiscono al punto di arrivo del paragrafo
Foto nr. 1 Ci immettiamo su via Perola e la lasciamo dopo pochi metri seguendo il cartello sulla nostra sinistra - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 2  lasciamo VIa Perola dopo pochi metri seguendo il cartello sulla nostra sinistra - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 3 dopo 30 mt un cartello ci indica di svoltare a sinistra  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 4 proseguiamo per un tratto in leggera pendenza - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 5 superiamo un tratto ripido con gradini scavati nella terra ed un cartello ci indica di svoltare a destra  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 6 Percorriamo un lungo tratto di sentiero con sassi affioranti e passaggi tra i massi, - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 7 Percorriamo un lungo tratto di sentiero con sassi affioranti e passaggi tra i massi, - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 8 il sentiero diventa quasi pianeggiante, sempre nel bosco - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 9 si arriva alla Valle della Barchessa ove incrociamo, sulla destra, il sentiero nr. 6 Agostino Noris - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 10 Svoltiamo a sinistra - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.

Madonna del Narciso

Dalla Valle della Barchessa alla Madonna del Narciso

Abbiamo svoltato a sinistra e riprendiamo a salire nel bosco su un sentiero ben tenuto, largo, con tratti a gradoni con tronchi in legno (foto nr. 1) che facilitano la salita anche quando il fondo diventa fangoso. 

In breve ci troviamo a passare sotto una baita posta in alto sulla nostra destra e oltrepassiamo un cartello  che ci indica che il sentiero nr. 6 Agostino Noris, proveniente dalla nostra destra, si innesta sul nostro sentiero in direzione opposta alla nostra (foto nr. 2). 

Proseguiamo in piano e non saliamo alla baita (foto nr. 3), in prossimità della quale si trova un bel crocifisso (foto nr. 4). Proseguiamo in piano (foto nr. 5) seguendo i cartelli che ci indicano Madonna del Narciso - Comenduno.

In alto, sulla nostra destra, vediamo un bel bosco di betulle (foto nr. 6); oltrepassiamo i ruderi di una piccola costruzione in pietra (foto nr. 7) e più avanti incrociamo sulla destra un sentiero che scende dal roccolo posizionato sotto la Croce di San Luigi; (foto nr. 8) un cartello ci indica di proseguire dritto verso la Madonna del Narciso. Diamo uno sguardo al panorama (foto nr. 9) e cominciamo a scendere verso la Madonnina su un sentiero con qualche breve tratto ripido (foto nr. 10) rimanendo sempre nel bosco (Foto nr. 11) finché scorgiamo sotto di noi la Madonnina (foto nr. 12 - 15).

Distanza dalla partenza:2400 mLunghezza del tratto:600 m
Distanza dall'arrivo:1400 mQuota:733 m s.l.m.
I dati si riferiscono al punto di arrivo del paragrafo
Foto nr. 1 riprendiamo a salire nel bosco su un sentiero con tratti a gradoni con tronchi in legno - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 2 passiamo sotto una baita posta in alto sulla nostra destra e oltrepassiamo un cartello  che ci indica il sentiero nr. 6 Agostino Noris, proveniente dalla nostra destra - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 3 Proseguiamo in piano e non saliamo alla baita - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 4 in prossimità della baita si trova un bel crocifisso - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 5 Proseguiamo in piano seguendo i cartelli che ci indicano Madonna del Narciso - Comenduno - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 6 In alto, sulla nostra destra, vediamo un bel bosco di betulle - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 7 oltrepassiamo i ruderi di una piccola costruzione in pietra - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 8 più avanti incrociamo sulla destra un sentiero che scende dalla Croce di San Luigi - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 9 Diamo uno sguardo al panorama sul Monte Misma - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 10 cominciamo a scendere verso la Madonnina su un sentiero con qualche breve tratto ripido - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 11 rimaniamo sempre nel bosco - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 12 vediamo sotto di noi la Madonnina - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 13 La Madonnina del Narciso - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 14 La Madonnina del Narciso - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 15 Scultura in bronzo di F. Cortesi e C. Cortinovis - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.

Chiesa di Santa Maria

Ritorno alla chiesetta di Santa Maria

Abbiamo diverse possibilità di scelta per tornare al punto di partenza:

  1. possiamo tornare sui nostri passi ripetendo a ritroso il sentiero dell'andata
  2. possiamo innestarci sul sentiero nr. 2 che si trova alla nostra sinistra dando le spalle alla  Madonnina, contrassegnato da un cartello (foto nr. 1)
  3. possiamo tornare percorrendo a ritroso il sentiero delle scalette - nr. 1, alla nostra destra dando le spalle alla Madonnina (foto nr. 1) 
  4. possiamo imboccare il sentiero che scende ripido alla destra della Madonnina del Narciso (foto nr. 2)

La nostra proposta è di proseguire seguendo l'ipotesi nr. 4 e quindi ci portiamo vicini alla Madonnina ed imbocchiamo il ripido sentiero che inizia dove termina la barriera (foto nr. 2): si tratta di un sentiero che richiede attenzione, in particolare nel primo tratto che scende ripido e incanalato tra le rocce affioranti; raccomandiamo l'uso di bastoncini da trekking che facilitano l'appoggio e l'equilibrio, assieme ad un buon paio di scarpe che assicurino una buona presa sul terreno.

Scendiamo con attenzione (foto nr. 3), verso un primo balzo (foto nr. 4) seguito da un tratto meno ripido, sul quale ci soffermiamo ad osservare, tra gli alberi, la roccia sopra di noi  che ospita la Madonnina (foto nr. 5) e ci incanaliamo tra le rocce (foto nr. 6) prima di sbucare su un tratto di sentiero meno ripido con ancora alcune rocce affioranti che richiedo un pò di attenzione (foto nr. 7).

Poi il sentiero prosegue, facilmente percorribile, alternando tratti di bosco e tratti scoperti fino ad incrociare, alla nostra sinistra (foto nr. 8), il sentiero nr. 1 che sale alla Madonna del Narciso passando per le scalette. Noi lo ignoriamo e proseguiamo dritti in discesa per ancora alcuni zig zag sui tratti più ripidi ed arriviamo alla Stalla Maritnelli (foto nr. 9) e ci immettiamo su Via Perola (foto nr. 10) per qualche decina di metri, prima di imboccare il sentiero che scende a sinistra della via (foto nr. 11), contrassegnato da un cartello che indica i sentieri nr. 1, 2 e 4 e CAI 520, al termine del quale svoltiamo a sinistra (foto nr. 12).

Scendiamo in direzione della località Casailetti (foto nr. 13) e superiamo il bivio per l'azienda agricola Aquilini Battista indicato da un cartello "Formaggi di Capra" (foto nr. 14); svoltiamo a sinistra(foto nr. 15) prima del cancello di un'abitazione privata.e poco dopo oltrepassiamo, sulla sinistra, l'imbocco del ripido sentiero della Barchessa (foto nr. 16) che abbiamo fatto all'andata.

Proseguiamo mantenendoci sulla strada che scende alla cappella degli Alpini, imbocchiamo il tratto di sentiero a gradoni che sbuca in Via Santa Maria ed arriviamo alla chiesetta di Santa Maria, nostro punto di partenza e di arrivo.

Distanza dalla partenza:0 mLunghezza del tratto:1.400 m
Distanza dall'arrivo:3800 mQuota:375 m s.l.m.
I dati si riferiscono al punto di arrivo del paragrafo
Foto nr. 1 le diverse possibilità di ritorno al punto di partenza - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 2 imbocchiamo il ripido sentiero che inizia dove termina la barriera - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 3 Scendiamo con attenzione - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 4 superiamo un primo balzo con attenzione - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 5 ci soffermiamo ad osservare, tra gli alberi, la roccia che ospita la Madonnina - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 6 ci incanaliamo tra le rocce - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 7 ci troviamo su un tratto di sentiero meno ripido con ancora alcune rocce affioranti - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 8 incrociamo, alla nostra sinistra, il sentiero nr. 1 che sale alla Madonna del Narciso passando per le scalette - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 9 arriviamo alla Stalla Martinelli e ci immettiamo su Via Perola - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 10 ci immettiamo su Via Perola - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 11 imbocchiamo il sentiero che scende a sinistra della via - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 12 al termine del sentiero svoltiamo a sinistra - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 13 Scendiamo in direzione della località Casailetti - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 14 superiamo il bivio indicato da un cartello "Formaggi di Capra" - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 15 svoltiamo a sinistra prima del cancello di un'abitazione privata - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
Foto nr. 16 oltrepassiamo, sulla sinistra, l'imbocco del ripido sentiero della Barchessa che abbiamo fatto all'andata - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.