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Un esempio concreto: la marcia alpina di regolarità mixata all’escursionismo
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Dal sito FIE

Un esempio concreto: la marcia alpina di regolarità mixata all’escursionismo

Cronaca di una bella giornata di sport e amicizia sui Colli Bergamaschi

Si è svolta lo scorso 25 febbraio sui colli bergamaschi l’iniziativa a cura del GS Marinelli che ha unito allenamento di marcia alpina di regolarità con escursionismo.

Malgrado, le previsioni meteo non fossero così positive, si è avuta una buona partecipazione: 18 marciatori, provenienti dalle provincie di Bergamo, Lecco e Brescia.

Dal punto di ritrovo, abbiamo imboccato il ripido sentiero che porta verso il castello di san Vigilio, splendido punto panoramico con vista su Bergamo alta, la pianura e tutto l’arco delle Prealpi Orobiche, peccato che le nubi basse nascondessero le cime dei monti. Dopo le foto di rito, siamo scesi e passando dal belvedere, siamo arrivati nel punto in cui è iniziato il primo tratto di allenamento di regolarità. Media 4400, siamo partiti in fila indiana, distanziati e seguendo l’unico marciatore che conosceva il tracciato. Il tracciato, un saliscendi, percorre la cresta del monte Bastia attraverso suggestive scalette e sentieri panoramici, per finire con una discesa nel bosco che porta alla sede degli alpini con annesso monumento ai caduti. Qui sono iniziati primi commenti sui tempi ottenuti da ciascuno, ritardo, anticipo? Lo avremmo poi saputo alla fine dell’ultimo settore.

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