Salta al contenuto principale

Sentiero del Partigiano Andrea Caslini
29/11/2018

  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
  - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.

Oggi abbiamo programmato di accompagnarci con gli amici Escargot per una cavalcata sulle nostre colline, seguendo il sentiero “Caslini” da Gavarno Vescovado a Forcella di Valle Rossa.

Temevamo di trovare un sentiero molto fangoso ed invece è stato abbastanza asciutto: solo un ultimo chilometro è stato scivoloso, ma si tratta di attraversare un bosco, nei pressi della Forcella di Valle Rossa, posto tutto a nord e credo che non veda il sole neppure in estate.

Poco dopo Casale, inoltre, per un centinaio di metri abbiamo avuto un percorso ad ostacoli a causa di numerosi alberi caduti nel sentiero durante quel famoso lunedì di tempesta …. Speriamo che presto qualcuno si attivi con la motosega per liberare questa mulattiera che permette di giungere in Altino, nei pressi del monumento ai Caduti di Nassiria.

Per il resto, i circa 18 chilometri di strada sono stati percorsi con facilità e le lunghi conversazioni con i nostri compagni di viaggio hanno fatto trascorrere la giornata in un battibaleno.

Il sole si è fatto molto desiderare ed abbiamo avuto un poco di freddo durante la sosta all’aperto per il pranzo ma abbiamo recuperato andando a berci un caffè nella vicina trattoria “del Gorla”.

Abbiamo ripreso il cammino portandoci in zona sopra Gaverina e la Val Cavallina, sempre seguendo quello che è chiamato il “sentiero dei Partigiani” e che, arrivando alla Forcella di Valle Rossa, che oggi è la nostra meta, prosegue verso Forcella di Ranzanico, Monticelli, per concludersi alla Malga Longa. Può essere che una prossima escursione sia da quelle parti.

E’ pur sempre bello ed educativo anche percorrere le nostre zone collinari, con boschi inframmezzati da verdi radure, da casolari e villette vecchie e nuove recuperate dagli antichi borghi contadini abitati e coltivati fino a qualche decennio fa, con roccoli ancora usati e spesso ben curati.

Molti sentieri ora sono purtroppo lasciati all’incuria del tempo e delle intemperie, ma quello della cura delle mulattiere è un problema che sarà sempre più difficile da risolvere.

                                 Rosanna

Percorso: Km. 17,5 (più 4 in attesa delle auto)

Partecipanti: Gr. Escargot n. 19

                       G.S. Marinelli n. 9 Antonietta, Armando, Gigi, Giovanni, Marilena, Nando, Patrizia, Roberto, Rosanna