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Rif. Cernello e Monte Madonnino
13/07/2017

 z - © G.S. Marinelli, riproduzione vietata.
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Il nostro Gruppo si è unito agli Escargot di Nembro puntualmente alle ore 8,30 a Valgoglio. La giornata si preannunciava limpida, soleggiata e pure con un po’ d’aria fresca e quindi c’erano tutti i presupposti per trascorrere nel migliore dei modi le 7/8 ore previste per la salita al M. Madonnino, passando per  il rifugio Cernello, e la discesa dalla Costa D’Agnone fino a raggiungere nuovamente la contrada Bortolotti dove stavamo parcheggiando le auto.

La mulattiera che porta prima ai laghi (Nero, Succotto) e poi alla baita Cernello è ben conosciuta da tutti noi e ci siamo permessi di incamminarci e di distanziarci senza problemi per poi ricompattarci proprio qui alla baita del Cernello per riprendere il cammino insieme verso la nostra meta.

Il nostro Gruppo ha raggiunto compatto il Monte Madonnino mentre qualcuno degli Escargot aveva previsto di fermarsi al bivio verso la Costa d’Agnone risparmiandosi gli ultimi 400 metri di dislivello.

Dalla cima il panorama a 360 gradi è stato bellissimo, dal lago d’Iseo con la sua isola, alle Alpi oltre le cime della Valle Brembana, alla maestosa e fiera Presolana ancora “emozionata” dall’abbraccio dei tremila…

Fra frizzi e lazzi, fra panini e scatti fotografici è giunta ben presto l’ora di scendere. Una puntata al vicino passo Portula ci ha fatto incontrare tre giovani camosci.

Più selvaggia è stata la via del ritorno lungo la Costa d’Agnone con un sentiero non sempre evidente ma comunque, sempre facile da percorrere. Uno stagno nascosto fra i ripidi pascoli ha suscitato molta curiosità per le strane lunghe alghe sulla superficie dell’acqua.

Dopo la baita D’Agnone frequentata da una bella mandria di mucche, abbiamo incrociato il sentiero dell’andata che attraverso la bella pineta, su un terreno morbido morbido, ci ha fatto ritrovare le nostre auto.

Il dislivello accumulato è stato di 1400 metri e la fatica non è stata poca; la lunghezza del percorso misurata dal GPS di Roberto, che consideriamo il più affidabile, è stata di 12 chilometri e quattrocento metri.

                           Rosanna

ESCURSIONISTI: Alvaro, Armando, Clara Efrem, Fausto O., Franco, Mauro, Mery, Nando, Roberto, Rosanna, Sandro Graziella.